... di idrante e manganello ...

Condanna ai fatti di Pisa ma ....

La costituzione.

La manifestazione del dissenso.

La tutela dei diritti di libertà e libera manifestazione del pensiero.

Ciò che è accaduto a Pisa è qualcosa di vergognoso e abnorme preso atto, a maggior ragione, che la repressione risulta indirizzata verso una manifestazione di ragazzini.

Altrettanto vergognosa è la mancata condanna unanime, relativa alla gestione della sicurezza.

Nel caleidoscopio dei "distinguo" si rifrangono, naturalmente, strumentalizzazioni politiche che tollerano o condannano a seconda della personale simpatia per il governo regnante.

Sarebbe necessario utilizzare, invece, un metro comune costituzionalmente orientato.

Così come, all'epoca, furono intollerabili i fatti di Trieste ( idranti sparati contro popolazione inerme in piazza contro il green pass ), così oggi desta indignazione la violenza rivolta ai ragazzi malmenati in piazza e rei, soltanto, di gridare il proprio dissenso per il massacro palestinese.

Riporto, di seguito, le parole odierne del presidente Mattarella, indirizzate al ministro dell'interno.

"Il Presidente della Repubblica ha fatto presente al ministro dell'interno, trovandone condivisione, che l'autorevolezza delle Forze dell'Ordine non si misura sui manganelli ma sulla capacità di assicurare sicurezza tutelando, al contempo, la libertà di manifestare pubblicamente opinioni. Con i ragazzi i manganelli esprimono un fallimento".

Ora, prendete il periodo e sostituite manganelli con "idranti" e ragazzi con "persone".

Come sarebbe stato bello, all'epoca, ascoltare una riflessione sì fatta, proferita dalla massima autorità costituzionale.

Ma anche il Presidente della Repubblica, evidentemente, a volte, è vittima di quel caleidoscopio che distorce i fatti in virtù delle proprie opinioni politiche.



La frase del Presidente della Repubblica, adattata ai fatti di Trieste, suonerebbe più o meno così: "Il Presidente della Repubblica ha fatto presente al ministro dell'interno, trovandone condivisione, che l'autorevolezza delle Forze dell'Ordine non si misura sugli idranti ma sulla capacità di assicurare sicurezza tutelando, al contempo, la libertà di manifestare pubblicamente opinioni. Con le persone gli idranti esprimono un fallimento".

Area Sovranista - Montorio al Vomano - TE
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