I re magi dell'idiozia

"Verrebbe da svaccinarsi", scrive qualcuno sui social evidentemente pentito, dopo aver ascoltato la performance canora dei "re magi dell'idiozia" Crisanti, Bassetti e Pregliasco.

Per chi, malauguratamente, si fosse perso l'esibizione del trio, può trovarla a questo link ( canzoncina ridicola di Natale ).

Del fatto che la campagna vaccinale non fosse una cosa seria, ci eravamo già accorti tutti da mesi: prima astrazeneca per gli anziani, poi non va bene più e va data ai giovani, poi i mix shakerati di vari vaccini, poi i booster da mezza dose e/o quartino, poi un terzo per i bambini, nel mentre virologi che diventano starlette e mediocri politici che si trasformano in aspiranti dittatori sudamericani.

Evidentemente non era sufficiente e allora ecco arrivare, per Natale, la versione rivisitata di jingle bell trasformata in "si si vax, vacciniamoci", interpretata dalle superstar del sedicente siero miracoloso.

La prestazione canora potrebbe anche stimolare un sorriso amaro se nel testo della canzoncina non fossero contenuti messaggi eticamente ed umanamente osceni e se l'atmosfera complessiva, assolutamente decadente, non andasse a sacrificare lo spirito natalizio sull'altare dell'ipocondria collettiva.

"Se tranquillo vuoi stare, i nonni non baciare".

Cari medici imbecilli, ci sono nonni soli che aspettano un anno intero per ricevere un abbraccio o un bacio dai propri nipoti, anziani che sarebbero disposti anche a sacrificare qualche anno di vita per un po' di tempo in più da trascorrere con i propri parenti.

Del resto, la mancanza di umanità cristiana è il filo conduttore di questo Natale "scientificamente" sicuro ma eticamente deprecabile.

Basti pensare ai messaggi, comparsi su vari giornali, che sollecitano le famiglie a "non invitare per Natale i parenti non vaccinati" promuovendo la classica segmentazione sociale in salsa nazista, approvata anche dai partiti e dalle tante associazioni presunte antifasciste presenti in Italia.

"Se al bar vuoi andar, felice a festeggiar, le dosi devi fare" .... e cedere così al ricatto di Stato in cambio di quella che, fino a qualche anno fa, era la normalità tipica del periodo natalizio.

"Per il calo dei contagi, dosi anche ai Re Magi" .... e perchè, mi chiedo io, non anche al bambino Gesù? I "Re magi dell'idiozia" hanno perso l'occasione giusta per promuovere anche la vergognosa campagna promozionale del vaccino ai più piccoli.

Questi ciarlatani canterini sono gli stessi che hanno diffamato scienziati autorevoli quali Giulio Tarro e Montanari ( per rimanere in Italia ) o il premio Nobel Luc Montagnier.

Questi ciarlatani canterini sono gli stessi che godono della fiducia del Presidente della Repubblica più eversivo della recente storia patria, il quale, proprio ieri, ha dichiarato, in barba all'art. 21 della costituzione ( libera espressione del pensiero ), che "la televisione offre troppo spazio ai no vax" ( vedi notizia ANSA ).

Signori, aveva ragione il nostro conterraneo Ennio Flaiano nell'affermare che spesso "In Italia la situazione è grave ma non è seria".

Passiamo un Natale sereno, evitiamo di dare retta a governanti aspiranti dittatori, a medici neomelodici e abbracciamo nonni, genitori, zii, zie e anche gli sconosciuti.

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