La delega è mia e la gestisco io - Cronache montoriesi

Ritirate le deleghe a Barnabei e Ciarrocchi ( ? )

"Caro Raniero e Caro Francesco ... ", forse inizia così la lettera con cui il nostro Sindaco ha ritirato le deleghe a quelli che sembravano essere i due "uomini di punta" dell'amministrazione di Montorio al Vomano .... ma, andiamo per ordine ....

IL FATTO

Manca l'ufficialità consiliare ma pare proprio che ( naturalmente in caso contrario siamo pronti a smentire ) il primo cittadino abbia ritirato al vicesindaco Barnabei le deleghe relative ai Lavori Pubblici e alla manutenzione per affidarle al consigliere Esposito.

Manca l'ufficialità, anche in questo caso, ma pare proprio che anche l'assessore Ciarrocchi sia stato esautorato dal suo ruolo di delegato all'urbanistica ( ambito evidentemente di cui si è riappropriato il sindaco ) per vedersi affidare ( quale noto economista ) la gestione del bilancio locale.

RIFLESSIONE

La delega che il sindaco elargisce ad un proprio consigliere o assessore è un affidamento ( in senso ampio ) fondato sul concetto di "intuitu personae", basato cioè su un rapporto fiduciario che intercorre tra delegante e delegato.

Dobbiamo, a questo punto presumere che tale rapporto di fiducia sia venuto meno? Si tratta della certificazione del fallimento dei due delegati ( vicesindaco e assessore ) nei propri ambiti di competenza ( Lavori pubblici e Urbanistica )? In caso di risposta affermativa, dal punto di vista politico, la riflessione naturale è quella relativa alla presa d'atto che il primo cittadino ha provveduto, nero su bianco, a delegittimare circa la metà del suo elettorato, rappresentato da Barnabei ( 634 voti ) e Ciarrocchi ( 300 e chi se ne ricorda ), certificando il fallimento della rappresentanza collegiale di questa amministrazione.

In alternativa, viene da pensare che, molto più semplicemente, il vicerè del lombardo - veneto abbia voluto avocare a sé due ambiti strategici, quali lavori pubblici e urbanistica, uno in modo diretto ( urbanistica ) e uno per il tramite del consigliere Esposito ( che, evidentemente gode di maggior fiducia rispetto al vicesindaco ), al fine di dettare le linee di indirizzo della "Montorio da bere" che verrà.

Si parla molto, infatti, sempre più spesso, di nuovo piano regolatore ( attività direttamente riconducibile all'ambito urbanistico ) ed è molto più agevole gestire tale attività direttamente piuttosto che con elementi di intralcio.

Aspettiamo ora di sapere da quale oscura contrada della Lombardia arriverà l'equipe di esperti deputata a ridisegnare, dal punto di vista urbanistico, il nostro paese ... si accettano scommesse: Cusano Milanino, Alzano Lombardo, Monza? Ai posteri ...

Area Sovranista - Montorio al Vomano - TE
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