Montorio non è il giardino di casa Altitonante

La squadra del sindaco, l'Inter, va in finale e, per la prima volta nella storia di Montorio al Vomano, l'ultimo atto della Champions League viene proiettato su un maxi schermo.

Si fosse trattato della nazionale di calcio non vi sarebbe stato nulla da eccepire ma, al contrario, trattandosi di una squadra di club, per giunta la squadra del cuore del primo cittadino, le riflessioni da fare sono diverse.

In primo luogo va puntualizzato che la proiezione è di esclusiva iniziativa del Comune di Montorio al Vomano, considerato, infatti che in nessuna delle delibere di contributo economico si fa riferimento ad associazioni o enti privati organizzatori e richiedenti il contributo.

Prima domanda: essendoci tre squadre italiane in finale ( Inter, Roma e Fiorentina ), perché si è deciso di installare il maxischermo solo per l'Inter?

Andiamo avanti.

Riportiamo testualmente dalla delibera di stanziamento fondi: "questa Amministrazione intende promuovere iniziative atte a mantenere alta la socialità e i momenti ricreativi in occasione di eventi sportivi importanti per la nostra nazione" ….. e ancora, "il 10 giugno p.v. è in programma la finale di UEFA Champions League, la più prestigiosa competizione calcistica continentale per squadre di club organizzata dalla UEFA (Union of European Football Associations)".

La riflessione sul pubblico interesse, sottesa al finanziamento per l'installazione del maxischermo, introduce un importante precedente ( che potrebbe diventare prassi ) per il nostro paese.

Seconda domanda, quindi: da ora in avanti tutte gli "eventi sportivi importanti per la nostra nazione" saranno considerati di pubblico interesse tanto da meritare finanziamento e installazione del maxi schermo? Se l'anno prossimo va in finale il Napoli, il comune di propria iniziativa collocherà di nuovo il maxi schermo? La finale del mondiale di calcio under 20, se come speriamo l'Italia dovesse arrivare alla finalissima, va considerata "evento sportivo importante per la nostra nazione"? Verrà ricollocato, in tale occasione, il maxischermo?

Nota finale: l'operazione "champions league" costerà ai contribuenti montoriesi di ogni fede calcistica la somma complessiva di circa € 3.000.00, di cui € 2.049 più Iva per installazione maxischermo ed € 300,00 più IVA per collocazione in loco bagni chimici. ( cfr. delibere nnrr. 62 del 5 giugno, determina 560 del 7 giugno, determina 131 del 6 giugno ).

Seconda nota finale: l'evento maxischermo si colloca, corredato di ristoro e DJ, in corrispondenza con la serata "di punta" di altra manifestazione organizzata da una associazione di giovani montoriesi.

In questo articolo, la fede calcistica non c'entra nulla quanto, piuttosto, risulta essere centrale la questione amministrativa.

E' una questione di "sciatteria" giuridica, quindi, e di utilizzo delle risorse pubblico al limite del privatistico.

Il Primo cittadino di Montorio al Vomano la deve smettere di gestire il comune di Montorio al Vomano quasi fosse il giardino di casa sua.

Invitiamo, quindi, per il futuro, l'amministrazione comunale di Montorio al Vomano, a collocare eventuali maxischermi o televisori in luoghi privati.