Cari Talebani del vaccino

Cari Talebani del vaccino ... in tema di obbligo vaccinale, restrizioni e dittatura tecnosanitaria, due sono le notizie che dovrebbero sortire l'effetto immediato di smuovere qualche coscienza, in un paese normale.

La prima è relativa alla valenza specifica di una ordinanza del Consiglio di Giustizia Amministrativa della Sicilia di qualche giorno fa.

Chiamata a decidere su un caso concreto relativo ad obbligo da vaccino, previsto per i sanitari dal Decreto Legge 44/2021, la Corte ha richiesto al Ministero della Sanità dati puntuali in ordine alla campagna vaccinale.

L'aspetto interessante, relativo all'ordinanza, è proprio quello delle informazioni concretamente richieste.

La corte, infatti, in sintesi, vuol sapere:

1 ) se i medici vaccinatori e i medici di base provvedono ad anamnesi specifica del somministrato prima di inoculare le dosi di vaccino ( anche con test pre-vaccinali di carattere genetico ). Ma quando mai ( NDR )?

2 ) Come il ministero della sanità ha operato la valutazione concreta rischi - benefici relativa alla campagna vaccinale.

3 ) Il numero specifico dei vaccinati eventualmente contagiati ugualmente dal virus nonostante la prima, seconda o terza dose.

4 ) Le modalità di raccolta e gestione degli eventi avversi da vaccino.

Per approfondire: link ordinanza

Era ora, oggettivamente, che qualcuno ponesse e si ponesse questi quesiti, determinanti al fine di stabilire tanto l'efficacia reale della campagna vaccinale quanto il tasso effettivo di rischio specifico relativo medicinali   che, ricordiamolo sempre, sono ad "autorizzazione condizionata" ( questo aspetto viene sottolineato anche dalla Corte siciliana che li definisce "sperimentali" ).

Amnesty International, dal canto suo ( seconda notizia ) ha rincarato la dose in tema di discriminazioni e lesione dei diritti costituzionali.

"Le restrizioni in danno dei non vaccinati sono sproporzionate" afferma la ONG, puntualizzando altresì che l'estensione dello stato di emergenza oltre il 31 marzo 2022 va riconsiderata e che la campagna vaccinale dovrebbe essere di natura volontaria ( anche per loro!!! ).

ARTICOLO "IL TEMPO" SU AMNESTY INTERNATIONAL

Del resto già la famosa risoluzione 2021/953 del Consiglio di Europa aveva caldamente consigliato, agli stati membri dell'Unione Europea, "di non operare discriminazioni a livello normativo in danno dei non vaccinati".

Amnesty tratta l'Italia, in definitiva, un po' come la Corea del Nord d'europa o come una qualsiasi dittatura sudamericana anni '70.

E poi, qualcuno, si arrabbia se diamo dei "fascisti" ai nostri governanti!!!

Cari Talebani del vaccino, la realtà dei fatti non è quella che ci viene somministra ogni giorno a dosi massicce dalla TV o quella che trae linfa vitale dal clima di terrore instaurato nel nostro Paese.

La realtà dei fatti è quella di Corti di Giustizia che cercano di capire e comprendere e di Organizzazioni non governative che sanciscono il modus operandi fascista e autoritario del nostro governo e dei partiti di maggioranza.

Cari Talebani del vaccino: non vi fidate, approfondite, non lasciate che la ragione ceda il passo alla paura, gettate i dogmi nel cesso ed esercitate il dubbio.

Considerate, inoltre, l'ipotesi che, un giorno, potreste essere Voi minoranza vessata in questo Paese e che potreste trovare sponda, a difesa della Vostra libertà, proprio in chi oggi, senza alcun timore reverenziale difende la propria.

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