Vannacci, però, va ignorato davvero!

Il Partito Democratico nazionale che lancia la campagna #ignoravannacci ottiene l'effetto contrario di potenziare la campagna mediatica del "milite idiota", raddoppiandone le visualizzazioni virtuali e reali.

Vannacci va ignorato e basta, senza dire nulla.

Lo scopo ultimo della vergognosa buotade sulle "classi separate per i disabili" era, senza dubbio, proprio quello comunicativo.

Far parlare di sé, bene o male, purchè se ne parli al fine di "rastrellare" consensi.

Eppure, un limite ci dovrebbe essere.

Principi costituzionali, ormai quesiti, di eguaglianza ed inclusione non dovrebbero essere oggetto di dibattito politico.

E' vergognoso, inoltre, che i diritti, costituzionali e soggettivi, dei più fragili, siano trasformati in materia di strumentalizzazione politica.

Per fortuna, allo stato attuale, l'unico sponsor politico di V. sembra essere il solo Salvini, abituato del resto a campagne comunicative dello stesso tenore, con la corrente progressista della Lega ( quella dei governatori ) in forte imbarazzo.

Le controcampagne, pertanto, sono inutili e rischiano di trasformare un mediocre avventuriero della politica in un personaggio mediatico.

Piuttosto che controbattere, ci si occupi allora, in maniera concreta e seria del tema messo sul piatto, attraverso proposte di potenziamento del valore inclusione, dal punto di vista educativo, lavorativo ed affettivo, a tutela delle fasce più deboli del Paese.

Qui sopra, io personalmente, è l'ultima volta che scrivo di questo tizio.