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A Milano è tutto più bello
Racconta Lorenzo Del Boca nel suo libro "Maledetti Savoia" che, quando il meridione d'Italia fu conquistato dai piemontesi, a seguito delle lotte risorgimentali, "il maestro del nord fu trasferito al sud a fare il preside, il ferroviere arrivò a fare il capostazione, l'assessore settentrionale al Sud divenne sindaco".
La colonizzazione, quindi, è questione seria e annosa.
A Montorio al Vomano sono arrivati i "ragazzi del Politecnico di Milano" con l'incarico preciso di riprogettare il nostro arredo urbano.
Come tutti ben sanno, del resto, in Abruzzo non esistono facoltà di ingegneria e architettura in grado di produrre professionisti e se non ci fosse la possibilità di attingere dalle grandi università chic del nord, probabilmente ci toccherebbe vivere ancora nelle palafitte.
I "ragazzi del politecnico di Milano" hanno progettato per Montorio una "grande piazza verde" che farà invidia a tutti gli altri austrolopitechi che popolano l'abruzzo.
Ottima scelta: che senso avrebbe avuto affidare l'incarico ad un ingegnere o un architetto abruzzese con il rischio, concreto, di veder collocate nella "grande area verde" le canalette pe "li rustell"?
A Milano è tutto più bello, tutto funziona meglio, lo sanno tutti.
Del resto, in Lombardia, dalle notizie che giungono ( è sempre bene tenerlo a mente ) funzionano meglio anche i sistemi corruttivi e la veicolazione della partecipate ( INCHIESTA MENSA DEI POVERI ) mentre qui in Abruzzo, mettere le mani su uno straccio di partecipata qualunque ( Ruzzo, BIM ecc. ecc. ) si sta rivelando più complicato del previsto.
E' una vergogna!!!