Altitonante & friends immobiliare propone ...
12 appartamenti, 1 fondaco e un capannone ... nostri ....
La "Altitonante & friends immobiliare" propone in vendita, a Montorio al Vomano, 12 appartamenti, un fondaco e un capannone industriale di Nostra proprietà ( ovvero di proprietà comunale ).
La campagna elettorale permanente del console lombardo ha costi rilevanti: tra inutili sale consiliari hi - tech e concertini estivi pagati a peso d'oro, il rendiconto 2022 ha certificato un disavanzo sostanziale di circa 914.000 € e 420.000 € di bollette non pagate.
Il tutto a fronte di crescita zero, posti di lavoro invariati ( a parte quelli comunali di cui abbiamo già parlato ) e appetibilità turistica ridotta al lumicino ( salvo che in occasione delle esibizioni dei vari menestrelli di Dubai ).
La riflessione politica è molteplice: la scelta di depauperare il patrimonio immobiliare del comune per far fronte alle spese propagandistiche rivelano, a pieno, la volontà recondita di un primo cittadino che non guarda al bene del territorio quanto, piuttosto, al proprio bene rivolto alle prossime indefinite elezioni.
Quali ambiti vengono coinvolti con la vendita in questione?
Gli appartamenti posti in vendita sono, attualmente, destinati ad emergenza abitativa a canone agevolato. Gli attuali conduttori ( che negli appartamenti attualmente dimorano ), ex lege, hanno diritto alla prelazione dovuta al fine di acquistare ipoteticamente l'appartamento occupato ma è ovvio, tuttavia, che non tutti i fruitori di tali beni, proprio perchè in emergenza economica, avranno la possibilità di rilevare i vari lotti a prezzi oscillanti tra gli 80 e i 100 mila euro.
Colpito e affondato, da parte del Sindaco, il comparto sociale, in barba ai cittadini in difficoltà.
E destino non voglia, tra l'altro, che l'intera vendita ( o parte di essa ) risulti appannaggio dei soliti speculatori edilizi di zona, buoni per tutte le stagioni politiche.
Capitolo capannone: l'opificio di Via Piane risulta logicamente, per destinazione d'uso, deputato a logistica e comparto emergenziale.
Anche logistica e infrastrutture emergenziali, tuttavia, possono tranquillamente essere sacrificate sull'altare di inutili investimenti propagandistici e del panem et circenses offerto all'elettorato adorante.
Rimane il fatto che, nonostante i soldi spesi, il paese non cresce, le infrastrutture strategiche rimangono ferme, il commercio annaspa e il comune perde anche proprietà immobiliari che, al netto delle riflessioni di cui sopra, rappresentano sempre e comunque un capitale ( perduto ).
Ultima riflessione di ordine tecnico: il valore medio a MQ degli immobili posti in vendita è di circa 800 € a fronte di una media provinciale che, nel giugno 2023, si è attestata sui 1.400 € circa e una media regionale di 1.350 €, sempre al MQ.
Li stiamo svendendo questi immobili?
Oppure il paese, nonostante lo sciovinismo del sindaco, è così poco attrattivo e appetibile dal punto di vista immobiliare tanto da registrare una media a MQ inferiore di circa il 40%?
Relativamente a quest'ultimo aspetto, invitiamo il console lombardo alla riflessione.