
Belle le luminarie ma ... le bollette?
... e il cittadino paga ...
Davvero affascinante il paese "vestito" di rosa in occasione del Giro d'Italia.
Se ciò è stato possibile, tuttavia, dobbiamo ringraziare quella norma statale che non permette di disalimentare, in quanto servizio essenziale, la pubblica illuminazione.
In assenza di tale norma, infatti, saremmo tutti "senza luce", considerato che il comune di Montorio al Vomano ha già subito una rescissione per morosità e un decreto ingiuntivo da parte del fornitore di ultima istanza di energia elettrica.
Torniamo, quindi, a circa un mesetto fa, quando si parlava proprio dei debiti dell'amministrazione Altitonante con le aziende di fornitura di energia elettrica.
Per approfondire la questione, potete agevolmente andare a questo LINK ( energia elettrica: le morosità del comune di Montorio al Vomano ) ove è riportato l'articolo citato.
La questione, tuttavia, può essere riassunta nei termini che seguono: con apposita determina veniva praticamente certificato che il comune di Montorio al Vomano non aveva pagato né il debito con il primo fornitore di energia elettrica né, parimenti, la pendenza con il fornitore di ultima istanza.
Il fornitore di ultima istanza, tanto per chiarire, è quell'azienda che ti viene assegnata per garantire un servizio di energia elettrica non disalimentabile nel momento in cui dovrebbe essere interrotto ( come ad esempio la pubblica illuminazione ).
In sintesi, la solita magra figura amministrativa.
Una figuraccia che assume contorni grotteschi, nel momento in cui viene fatta bella mostra, sui social, delle periodiche luminarie cittadine con cui il paese una volta viene "vestito" di bianco, rosso e verde e la volta dopo di rosa, per il giro d'Italia.
Da un lato, dunque, viene alimentata l'esposizione debitoria del comune nei confronti dei fornitori di energia elettrica, dall'altro lato, invece, la stessa energia elettrica ( non pagata ) viene "sprecata" in inutili luminarie da luna park.
Eppure, nel cuore del fan club del sindaco, la forma prevale sulla sostanza.
Quella forma utile solo a sostenere la campagna elettorale permanente del primo cittadino.
Il popolo gaudente e festante, tuttavia, deve ben comprendere che lo scialare di questa amministrazione produce un debito che, sommato agli ulteriori disavanzi di bilancio, graverà sulle teste dei cittadini, festanti e non.