Cas Terremotati: siamo alle solite!!!

PER AGEVOLARE LA LETTURA: che cos'è il CAS ( Contributo Autonoma Sistemazione-vai al link )

Cambiano i sindaci, le amministrazioni, i dirigenti ma non cambia la musica per i cittadini di Montorio al Vomano.

Il 7 dicembre del 2021, la struttura emergenziale SMEA Abruzzo ha provveduto ad erogare, agli enti comunali di riferimento, il trentasettesimo anticipo del Contributo Autonoma di Sistemazione, in favore delle famiglie terremotate ( SMEA Abruzzo vai al link ).

Le somme in questione sono destinate a dare copertura finanziaria al contributo stesso, in favore delle famiglie sfollate, fino al mese di ottobre 2021.

Dal 7 dicembre dell'anno scorso, tuttavia, l'ente comunale di Montorio al Vomano non è stato in grado di rendicontare e liquidare le somme agli aventi diritto, i quali vantano, pertanto, ben cinque mesi di contributi arretrati ( settembre, ottobre, novembre, dicembre e gennaio ).

Cari terremotati, se chiamate gli uffici comunali per sapere che fine hanno fatto i Vostri soldi, vi risponderanno che gli incaricati alla rendicontazione sono tutti in quarantena dal primo gennaio.

Voi, giustamente, risponderete che i soldi sono in cassa dal 7 dicembre e che, con un po' di impegno, le somme potevano essere agevolmente liquidate prima di Natale.

Ma in quel periodo c'era da organizzare il cartellone degli eventi natalizi e come poteva, quindi, questa amministrazione rivolgere un pensiero ai terremotati in difficoltà?

La realtà, insomma, è che sono passati quasi quaranta giorni dal decreto della regione ( decreto SMEA ) e che i nostri concittadini terremotati, fruitori del CAS, si troveranno questo mese ad anticipare, di tasca propria, il quinto mese di affitto.

Alcune domande sorgono spontanee.

Questa amministrazione non aveva promesso una riorganizzazione degli uffici in grado di massimizzare, in termini di tempo ed efficienza, tutte le attività in favore del cittadino?

Ciò considerato, è mai possibile che sia necessario, rispetto alle precedenti amministrazioni, quasi il doppio dei giorni per rendicontare e liquidare le somme CAS? É mai possibile che se tutti i dipendenti di un ufficio vanno in quarantena non vi sia un "piano B" per venire incontro alle necessità di cittadini in difficoltà?

E' doveroso sottolineare, inoltre, come molte amministrazioni comunali in provincia, meno scioviniste della nostra, abbiano già provveduto da tempo a versare nei conti dei cittadini le somme CAS dei mesi di settembre e ottobre!!!

Probabilmente, come dice qualcuno, questa è davvero l'amministrazione del "panem et circenses", dei giochi, del divertimento, della pubblicità, delle interviste e delle comparsate in TV, della "fuffa".

Al di là di tutto ciò, però, al di là della consolidazione del consenso e delle ambizioni politiche personali, fuori dal palazzo c'è la vita vera, fatta di gente in difficoltà che paga caro e di tasca propria le inefficienze del comune.