Il denaro può finire?
Riflessioni sulla Teoria Monetaria Moderna - MMT - Parte I
"Il denaro di uno stato sovrano può finire?". Questo è il quesito di fondo cui tenta di rispondere, nel suo ultimo saggio, Sthepanie Kelton, docente di economia presso la Stony Brook University ed esponente di spicco della MMT ( Teoria Monetaria Moderna ).
La MMT rappresenta posizioni innovative in tema di teoria monetaria, posizioni che un tempo qualcuno avrebbe definito complottiste ma che, invece, oggi, stanno facendo breccia in ambito accademico, soprattutto nei paesi anglofoni.
"Quando un banchiere o un professore afferma che un paese non può fare questo o quello perché manca il denaro, dice una menzogna vile e stupida" .... così Ezra Pound riportava in prosa quanto oggi viene affermato, su basi scientifiche, dall'economista americana.
La Teoria monetaria moderna prende le mosse da un assunto fondamentale: lo stato non si amministra come una famiglia.
Quante volte, in questi anni, avete sentito l'esatto contrario ripetuto come un mantra dagli economisti più didascalici? In molti, invero, affermano che il governo deve, obbligatoriamente e pena la bancarotta, comportarsi come un "buon padre di famiglia" eternamente impegnato a far quadrare i conti tra entrate e uscite.
Questa riflessione è assolutamente condivisibile quando il denaro ( come nel caso di una famiglia ) proviene da una fonte esterna limitata ( reddito familiare ).
Ed è così, infatti, che avviene nel nostro paese: l'Italia acquista denaro da una fonte esterna ( BCE ) ed è costretta a gestire in modo oculato il denaro stesso come farebbe, appunto, un "buon padre di famiglia".
Gli stati nazionali, in parole povere, sono dei semplici utilizzatori di moneta sottoposti a tutti i vincoli di bilancio propri di chi ha risorse limitate o controllate da un ente terzo.
Cosa succede, invece, quando lo stato da utilizzatore si trasforma in soggetto emittente moneta? Uno stato sovrano emittente moneta ha l'esclusiva facoltà di battere moneta ( a differenza di una famiglia ) senza limiti stringenti e, pertanto, è libero di soddisfare, ove necessario, le esigenze della popolazione ( i figli ).
Non possiamo, quindi, rimanere senza denaro e gli stati nazionali sovrani non possono finire in bancarotta: è questa la rivoluzione della Teoria Monetaria Moderna.
Continua la prossima settimana .......
Articolo liberamente ispirato da "Il mito del deficit: la teoria monetaria moderna per un'economia a servizio del popolo" di Stephanie Kelton.