Il liquidatore lombardo
Il comune di Montorio rischia il dissesto finanziario
Sala consiliare come una piccola reggia di Caserta.
Ufficio tecnico rinnovato e scintillante.
Totem psichedelici, cartelloni luminosi e altre amenità.
Strade e stradine inutili.
Spettacoli, rappresentazioni domestiche, ricchi premi e cotillons.
La messa in scena del lusso lombardo ha un costo per il nostro comune che, nella peggiore delle ipotesi, potrebbe palesarsi nel dissesto tecnico finanziario dell'ente comunale.
Pare che il sindaco e amministrazione spendano troppo, o meglio pare che spendano soldi che effettivamente non ci sono.
Il bilancio corrente evidenzia un problema di disavanzo ( cfr. "Montorio per Tutti" LINK ) per cui le spese ( certe ) superano le entrate ( incerte ) e il debito complessivo dovrebbe lievitare di sei milioni di euro arrivando così, in sede di bilancio consolidato che tanto piace al sindaco, alla cifra record di 33/34 milioni di euro ( cfr. "Montorio Guarda Avanti" LINK ).
A parlare di "rischio dissesto tecnico finanziario", tuttavia, sono, per primi, proprio i due consiglieri esautorati dalla maggioranza nei giorni scorsi ( ARTICOLO ).
Il sindaco liquidatore, infatti, non si sta solo dedicando alla liquidazione finanziaria dell'ente comunale ma, al contrario, si prodiga, da mesi a mesi, anche alla definitiva liquefazione del centro destra montoriese.
Dopo aver frantumato ogni ipotesi di unità, a colpi di veti incrociati, in sede di composizione delle liste, adesso i "deus ex machina" di Un'altra Montorio si stanno spaccando tra di loro, dividendo il centro destra in"spifferi" ( più che correnti ) collegati ai vari centri di egocentrismo politico locale.
L'intenzione del sindaco, probabilmente, è quella di cacciare tutti e rimanere lui, da solo, insieme ai suoi consiglieri medium che rilasciano comunicati stampa per bocca del primo cittadino.
In tutto ciò, il silenzio dei partiti di centrodestra ( che come da tradizione aspettano alla finestra con fare democristiano ) è assordante ( A.A.A. Lega e Fratelli d'Italia cercasi ).
Le delegazioni politiche sono sparite, all'indomani delle elezioni amministrative, pronte a sfilare di nuovo in processione, per le vie del paese, l'anno prossimo in occasione delle regionali.
Il sindaco sarà ancora al suo posto l'anno prossimo? O si dimetterà davvero? O Forse lo vedremo candidato alle elezioni regionali intento a raccogliere i frutti della propaganda politica pagata con i soldi dei cittadini montoriesi?
Vedremo ....