Il terzo tempio di Gerusalemme alle origini del conflitto palestinese
L'interpretazione metafisica
L'interpretazione escatologica ( cioè connessa ai destini ultimi dell'uomo e dell'universo ) del conflitto arabo – israeliano di questi giorni è tutta nel crescente movimento di opinione sionista attorno alla ricostruzione del "Terzo tempio" di Gerusalemme localizzato dove, attualmente, sorge la moschea di Al Aqsa.
"I palestinesi hanno chiamato la loro operazione "tempesta di Al – Aqsa … la tensione intorno a Gerusalemme e all'orizzonte messianico ( per Israele ) di erigere il terzo tempio sul monte omonimo ( impossibile senza demolire la moschea di Al Aqsa, importante santuario musulmano ) sta crescendo di nuovo. I palestinesi stanno cercando di accendere la sensibilità, in tal senso, di scitii e sunniti. Israele e il sionismo sono il Dajjal ( il grande mentitore ndr ) per i musulmani." ( www.geopolitika.ru - "Tempesta Al Aqsa: il medio oriente è saltato in aria" - LINK PER APPROFONDIRE ).
Per l'occidente neoliberista e razionale, la motivazione escatologica può rappresentare una assurdità intrisa di superstizione e metafisica.
Eppure, in una inchiesta di addirittura 8 anni fa ( 8 agosto 2015 ), Michele Giorgio su "Il Manifesto" narrava il furore crescente intorno alla necessità di ricollocazione del "terzo tempio" sul monte di Gerusalemme.
"All'Istituto per il Tempio progettano la ricostruzione dell'edificio più sacro dell'Ebraismo dove da 1300 anni è situata la Cupola della Roccia islamica. Quelle che erano le idee bizzarre di pochi ora sono sostenute da ministri e deputati. Crescono le proteste palestinesi, si rischia una escalation di scontri."
E ancora: "Quelli che fino a qualche anno fa apparivano come propositi bizzarri di un gruppetto di fedeli abbagliati dalle sacre scritture, oggi sono la base ideologica di un movimento articolato, non solo religioso ortodosso, con ranghi sempre più folti, che riceve sostegno da alcuni ministri del governo Netanyahu nonché aiuti e finanziamenti dall'estero, anche da organizzazioni cristiane sioniste. Milioni di americani, ad esempio, sognano la ricostruzione del Tempio ebraico al posto delle moschee ... non sorprende perciò che la campagna di finanziamento lanciata dal rabbino Chaim Richman dell'Istituto del Tempio abbia già visto 415 persone donare in meno di un mese 31.150 dollari, sui 125 mila necessari per realizzare il progetto.
Qual è la leggenda che ispira i fautori della ricostruzione del "terzo tempio"? Il Terzo Tempio viene profetizzato, anche a livello strutturale, da Ezechiele come luogo di preghiera per tutti, edificio eterno e dimora permanente del Dio di Israele sul monte del Tempio di Gerusalemme ( Chabad.org - Il terzo tempio di Gerusalemme - LINK PER APPROFONDIRE ).
Ecco perché, allora, tornando all'inchiesta de "Il Manifesto", Bathseva ( guida dell'Istituto del Tempio di Gerusalemme ) specifica come "Posso dire soltanto che ci dobbiamo preparare a ricostruire il Tempio, è un nostro dovere come ebrei." ( IL MANIFESTO - Il terzo tempio preme sulle moschee di Gerusalemme - LINK PER APPROFONDIRE ).
Quanto può incidere, ai giorni nostri, una riflessione simile di natura religiosa e metafisica nel massacro di questi giorni?
Chi scrive sa benissimo che, accanto alla narrazione escatologica delle origini del conflitto si accompagnano questioni di ordine geopolitico ed economico.
E' curioso, tuttavia, rilevare come l'"intangibile" abbia ancora una forza di persuasione eccezionale, come certificato dall'inchiesta del 2015 sopra riportata.
Il presente scritto, naturalmente, non vuol essere un moto di accusa nei confronti del sionismo poiché movimenti oltranzisti ed irrazionali emergono, quotidianamente, nell'alveo di tutte le religioni monoteiste ( anche la nostra! ).
Del resto, schierarsi sarebbe iniquo poichè, superando le questioni di ordine strettamente religioso, entrambe le parti in causa avrebbero oggi validi motivi, dal punto di vista storico, per vestire ( nella loro ottica ) i panni dell'aggredito o per essere calati nel ruolo scomodo di aggressore.