
Il vicesindaco è servito!
A Montorio comandano i regionali?
Alla fine, Fratelli D'Italia, a seguito dei risultati regionali, ha chiesto il conto dei nuovi equilibri interni al centrodestra e il sindachissimo si è dovuto piegare.
Questa potrebbe essere una ipotesi plausibile relativa alla nomina di Ciarrocchi a vicesindaco di Montorio al Vomano.
Al tempo delle amministrative, del resto, il partito della Meloni viaggiava ad una media percentuale del 15% mentre, oggi, si attesta al 27% nel paese.
Il vicesindaco, fido scudiero del vibratiano De Annuntiis ( che poco c'azzecca con le nostre aree interne ) evidentemente, in virtù del buon risultato di FDI alle regionali, ha giocato al rialzo e Altitonante per salvare la baracca ha accettato.
Del resto, è nota la debolezza in fatto di numeri di questa amministrazione.
Una amministrazione appesa al filo di un voto, in cui tutti i consiglieri di maggioranza possono far valere il peso di quel voto minacciando di mandare tutti a casa.
La nomina del nuovo vicesindaco, di chiara ispirazione politico – "cencelliana", tuttavia, avrebbe dovuto tener conto di due fattori di fondamentale importanza:
-gli scarsi risultati ottenuti dal rappresentante locale di FDI in materia di bilancio, certificata dall'ennesimo disavanzo di quest'anno, pari a un un milione di euro, nonché dalle figuracce in ambito di morosità in materia di pubblica illuminazione.
-in secondo luogo, alla luce delle note vicende personali del nuovo vicesindaco ( che tutti conosciamo e che non voglio nemmeno citare ), in via prudenziale sarebbe stato opportuno ( sottolineo opportuno e non obbligatorio, in virtù dei principi di garantismo ) evitare la sovraesposizione mediatico – amministrativa dello stesso.