Memoria viva: la violenza delle parole
A cosa serve celebrare la memoria, con vuote ed ipocrite rappresentazioni, se poi si è incapaci di individuare, tra le pieghe dell'attualità, il germe della discriminazione e della violenza?
La violenza della discriminazione, infatti, quasi mai inizia con la violenza fisica ma trova, ben prima, terreno fertile nella violenza verbale che si fa linguaggio comune e che non provoca più indignazione.
Riportiamo, di seguito, dichiarazioni vergognose rivolte, da soggetti apparentemente rispettabili, alla minoranza discriminata per decreto dei "no vax/free vax", tutte ampiamente verificate ( una ad una ), e lasciamo le dovute conclusioni al vostro personale giudizio.
"Campi di sterminio per chi non si vaccina"
Giuseppe Gigantino, cardiologo
"Mi divertirei a vederli morire come mosche"
Andrea Scanzi, giornalista
"Se fosse per me costruirei anche due camere a gas"
Marianna Rubino, medico
"I cani possono sempre entrare. Solo voi, come è giusto, resterete fuori"
Sebastiano Messina, giornalista
"Vagoni separati per non vaccinati"
Mauro Felicori, assessore
"Escludiamo chi non si vaccina dalla vita civile"
Stefano Feltri, giornalista
"I no vax fuori dai luoghi pubblici"
Eugenio Giani, Presidente Regione Toscana
"Potrebbe essere utile che quelli che scelgono di non vaccinarsi andassero in giro con un cartello al collo"
Angelo Giovannini, sindaco di Bomporto
"Stiamo aspettando che i no vax si estinguano da soli"
Paolo Guzzanti, giornalista
"Verranno messi agli arresti domiciliari, chiusi in casa come dei sorci"
Roberto Burioni, virologo.
"Non chiamateli no vax, chiamateli col loro nome: delinquenti"
Alessia Morani, deputato
"Vorrei un virus che ti mangia gli organi in dieci minuti riducendoti a una poltiglia verdastra che sta in un bicchiere per vedere quanti inflessibili no-vax restano al mondo"
Selvaggia Lucarelli, giornalista
"I rider devono sputare nel loro cibo."
David Parenzo, giornalista
"I loro inviti a non vaccinarsi sono inviti a morire."
Mario Draghi, Presidente del Consiglio
"Gli metterò le sonde necessarie nei soliti posti, lo farò con un pizzico di piacere in più."
Cesare Manzini, infermiere
"Gli bucherò una decina di volte la solita vena facendo finta di non prenderla"
Francesca Bertellotti, infermiera
"Provo un pesante odio verso i no vax"
J-Ax, cantante
"Se riempiranno le terapie intensive mi impegnerò per staccare la spina"
Carlotta Saporetti, infermiera
"Non siete vaccinati? Toglietevi dal cazzo!"
Stefano Bonaccini, Presidente Regione Emilia Romagna
"Un giorno faremo una pulizia etnica dei non vaccinati, come il governo ruandese ha sterminato i tutsi"
Alfredo Faieta, giornalista
"Il greenpass ha l'obiettivo di schiacciare gli opportunisti ai minimi livelli"
Renato Brunetta, ministro
"E' giusto lasciarli morire per strada"
Umberto Tognolli, medico
"Prego Dio affinché i non vaccinati si infettino tra loro e muoiano velocemente"
Giovanni Spano, vicesindaco
"Bisogna essere duri e discriminare chi non si vaccina, in ospedale, a scuola, nei posti di lavoro"
Filippo Maioli, medico
"Serve Bava Beccaris, vanno sfamati col piombo"
Giuliano Cazzola, giornalista
"Mandategli i Carabinieri a casa"
Luca Telese, giornalista
"Gli renderemo la vita difficile, sono pericolosi"
Piepaolo Sileri, Viceministro
"E' possibile porre a loro carico una parte delle spese mediche, perché colpevoli di non essersi vaccinati"
Sabino Cassese, costituzionalista e candidato alla presidenza della repubblica
"Non sarà bello augurare la morte, ma qualcuno sentirà la mancanza dei novax?"
Laura Cesaretti, giornalista
"Se arrivi in ospedale positivo, il Covid ti sembrerà una spa rispetto a quello che ti farò io"
Vania Zavater, infermiera
"I novax sono i nostri talebani"
Giovanni Toti, presidente regione Liguria
"Sono dei criminali, vanno perseguitati come si fa con i mafiosi"
Matteo Bassetti, infettivologo