Montorio: è legittimo subordinare i servizi sociali al regolare versamento dei tributi?

APPROFONDIMENTO GIURIDICO

Nel precedente articolo abbiamo parlato dei profili di iniquità e incostituzionalità connessi al provvedimento dell'amministrazione comunale di Montorio relativo alla cd. "gratuita del servizio di trasporto scolastico" ( cfr. "Un sindaco venuto dalla luna" LINK ).

Ora, andiamo ad analizzare la questione dal punto di vista strettamente giuridico.

Siamo sicuri che un Comune possa condizionare l'erogazione di un servizio al regolare versamento dei tributi comunali?

Nell'articolo in allegato viene spiegato come, effettivamente, il governo, con l'articolo 15 del decreto crescita ( DL 34/2019 ) abbia previsto delle sanzioni afflittive ( dette sanzioni improprie ), nei confronti di chi non sia in regola con i tributi comunali.

Chiarisce tuttavia l'autore, facendo riferimento al codice degli appalti, come ciò sia possibile solo in presenza di violazioni tributarie gravi e definitivamente accertate e solo con riferimento al diniego ( eventuale ) di concessioni e licenze di natura economico - finanziaria o preclusione di partecipazione a gare di appalto.

Negare agevolazioni e servizi in virtù di mere "irregolarità tributarie" non ancora accertate, al contrario, nel caso in cui tali irregolarità non siano individuate in modo chiaro e puntuale ma solo in modo generico, produce senza dubbio una situazione di illegittimità costituzionale.

Come detto sopra, l'articolo fa riferimento, nel caso specifico, al diniego di autorizzazioni commerciali e imprenditoriali ma, per analogia, lo stesso ragionamento non può non essere applicato, in modo ulteriormente rafforzato, alla mancata erogazione di servizi sociali come il trasporto scolastico.

Interviene, infine, secondo l'autore, l'aspetto forse più rilevante: l'adozione concreta di misure indirettamente sanzionatorie connesse alla concessione di beni e servizi crea disparità di trattamento tra cittadini contribuenti di diversi territori e, pertanto, viola non solo la Costituzione ma, anche e soprattutto, l'orientamento giurisprudenziale maggioritario della Corte Europea dei diritti dell'uomo.

Insomma, il governo introducendo le "sanzioni tributarie improprie" con il decreto crescita ha "fatt na strunzat", stronzata naturalmente subito recepita a braccia aperte dalla nostra amministrazione che, in tal senso, si sta dimostrando, giorno dopo giorno, seconda a nessuno.

Trovate qui il LINK dell'articolo in questione per eventuali approfondimenti.

A presto con la prossima "strunzat".

Area Sovranista - Montorio al Vomano - TE
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