Nuovo governo e Covid: bene ma non basta!
Pronti, partenza, via!!!
A soli tre giorni dal voto di fiducia, il nuovo governo abbatte, in modo repentino, le fondamenta fradicie su cui poggiava tutta la narrazione pandemica globalista.
Stop alle sanzioni per gli Over 50.
Stop alle sospensioni senza stipendio del personale sanitario non vaccinato.
Stop alle mascherine.
Stop ai bollettini Covid giornalieri.
Mentre il campo progressista ( e sedicente antifascista ) si balocca nella caccia a fascisti immaginari frutto della loro fervida fantasia, Noi tutti tiriamo un sospiro di sollievo perché i veri fascisti vanno a casa insieme alle loro teorie bislacche.
Giuseppe Conte, Mario Draghi, Roberto Speranza sono i veri front - man ( non gli unici ) di quell'orchestra stonata che, negli ultimi tre anni, ha licenziato i provvedimenti più liberticidi della nostra storia repubblicana.
Molti di quelli che chiedono alla Meloni di condannare le leggi razziali del 1938, infatti, non si rendono conto che la normativa sul green pass, a livello strutturale, ha avvicinato di molto i peggiori provvedimenti del ventennio fascista.
Passato l'entusiasmo iniziale, adesso, è bene tuttavia analizzare in modo lucido le posizioni del nuovo governo.
Qualcuno già sottolinea come l'abolizione delle restrizioni COVID, attuata così velocemente, vada letta alla luce di un superamento oggettivo della stagione emergenziale.
Nessuno, purtroppo, può affermare con certezza che questo governo, nel pieno del delirio collettivo da Covid, si sarebbe comportato diversamente dai predecessori.
Qualcuno, invece, tende a sottolineare come i provvedimenti oggi aboliti siano stati votati, nel corso della passata legislatura, da due delle tre forze di governo che compongono l'attuale maggioranza.
Possiamo davvero fidarci, allora?
Ad opinione di chi scrive, abolire i provvedimenti restrittivi Covid, è doveroso ma non sufficiente.
Questo governo, al fine di cambiare definitivamente passo, deve condannare la dittatura tecno-sanitaria non dal punto di vista strettamente tecnico quanto, piuttosto, dal punto di vista etico ed ideologico.
Deve affermare, per intenderci, a mezzo di fatti concludenti, che mai più le nostre libertà costituzionali saranno limitate in modo così violento.
Butto lì quelli che, secondo la mia opinabilissima opinione, dovrebbero essere i prossimi passi.
Commissione di inchiesta seria e severa ( non la classica carnevalata all'italiana ) che, previa analisi delle storture provvedimentali in materia di pandemia, faccia chiarezza e inchiodi i responsabili.
Monitoraggio costante, a mezzo di farmacovigilanza attiva, dei cittadini vaccinati vittime di reazioni avverse, al fine di prevenire reazioni a medio e lungo termine.
Risarcimenti e indennizzi congrui per tutte le vittime di reazione avversa da Vaccino Covid.
Sancire il principio della prescrizione medica e dell'anamnesi generale per i cittadini sottoposti a vaccino.
Ristabilire, a livello costituzionale, i principi di libertà e intangibile sovranità su sé stessi e sul proprio corpo.