Riflessioni sulla ciclopedonale di Viale Duca degli Abruzzi
... A tutela delle attività produttive ...
Nel video allegato ( Video Alessia Nori ), la consigliera Alessia Nori ricostruisce, in modo puntuale, l'iter progettuale della pista ciclopedonale che dovrebbe sorgere in Viale Duca degli Abruzzi.
Ciò che emerge, in modo limpido, è il dato di un'azione amministrativa poco partecipata che esclude, al momento, qualsiasi dialogo con residenti ed attività commerciali delle aree interessate.
Ma si può recuperare!!! ( presumo )
Il progetto, per quel poco che è dato sapere, pare una iniziativa estemporanea sconnessa da qualsiasi riflessione generale di ciclo-pedonalità urbana.
Di questi tempi, tuttavia, probabilmente i quesiti fondamentali che tormentano coloro i quali lavorano lungo Viale Duca degli Abruzzi, sono ben altri:
-Quanti saranno i posti macchina persi con l'attuazione concreta del progetto?
-In che misura saranno penalizzate le attività produttive, esistenti in loco, a causa della introduzione del senso unico in direzione mare - montagna connessa, come detto sopra, alla perdita di posti auto?
Perché, inevitabilmente, ciò che realmente interessa ai lavoratori ( sono sempre meno ) rimasti in questo territorio a sviluppo economico "zero" è la conservazione della potenzialità economica e il sostegno concreto da parte delle istituzioni locali.
La congiuntura economica negativa, generale e territoriale, impone riflessioni orientate a sostenere le attività produttive ( quali sono le azioni concrete in cantiere? ) e non progetti potenzialmente in grado di danneggiare le attività stesse.
Anche perché, tra l'altro, questa amministrazione si era presentata come l'amministrazione del fare e del lavoro: "porteremo lavoro", ti troveremo un lavoro", si sentiva spesso dire in campagna elettorale ...